Ma vi siete mai domandati il motivo per cui in altre parti del mondo gli stadi sono completamente aperti, le tifoserie (volendo) scendono alcuni gradini e senza scavalcare alcun ostacolo (per come è composto lo stadio) potrebbero entrare tranquillamente in campo, MA QUESTO NON AVVIENE MAI!
La violenza delle tifoserie, avviene anche in partite con rischio pari a zero, a volte sono tifosi che sono alle prime volte che vanno in uno stadio! ma allora cosa c’è veramente dietro a questi avvenimenti violenti?
Secondo me viviamo in una società di merda, e chi ci governa non pensa ad altro che ai propri interessi, cercando di fronte alle televisioni di farsi bello e soprattutto di farsi credere! Oggi il giovane, è quello che non riesce a vivere tranquillo, pensa al lavoro poco retribuito, o magari lo cerca e non riesce a trovarlo, non ha soldi per vivere, pensa ai vari esami di maturità e se con tutti gli sforzi per laurearsi riuscirà a trovare un lavoro nella propria regione, o dovrà cambiare regione o addirittura paese! pensa ad uno stato che non ci tutela affatto, pensa alle leggi che allo stato attuale tutelano più un extracomunitario che un cittadino Italiano, e potrei fare un grande elenco di tutto ciò che lo stato ha permesso ai cittadini extracomunitari, e che a noi sarebbe stato NEGATO A PRIORI se fossimo andati nel loro paese!
La violenza sugli stadi non è altro che una “scusa” per sfogare la propria rabbia che è in ogni persona scaturita dalla società che ci circonda e di cui ci sentiamo abbandonati!
Rivolgo il mio pensiero al giovane Gabriele Sandri.
La violenza delle tifoserie, avviene anche in partite con rischio pari a zero, a volte sono tifosi che sono alle prime volte che vanno in uno stadio! ma allora cosa c’è veramente dietro a questi avvenimenti violenti?
Secondo me viviamo in una società di merda, e chi ci governa non pensa ad altro che ai propri interessi, cercando di fronte alle televisioni di farsi bello e soprattutto di farsi credere! Oggi il giovane, è quello che non riesce a vivere tranquillo, pensa al lavoro poco retribuito, o magari lo cerca e non riesce a trovarlo, non ha soldi per vivere, pensa ai vari esami di maturità e se con tutti gli sforzi per laurearsi riuscirà a trovare un lavoro nella propria regione, o dovrà cambiare regione o addirittura paese! pensa ad uno stato che non ci tutela affatto, pensa alle leggi che allo stato attuale tutelano più un extracomunitario che un cittadino Italiano, e potrei fare un grande elenco di tutto ciò che lo stato ha permesso ai cittadini extracomunitari, e che a noi sarebbe stato NEGATO A PRIORI se fossimo andati nel loro paese!
La violenza sugli stadi non è altro che una “scusa” per sfogare la propria rabbia che è in ogni persona scaturita dalla società che ci circonda e di cui ci sentiamo abbandonati!
Rivolgo il mio pensiero al giovane Gabriele Sandri.
Markusweb
3 commenti:
Io capisco la tua indignizione per la morte di una persona, ancor più arrivata in modo assolutamente violento, e mi associo a te in questo.
Ma permettimi di non essere d'accordo nella tua visione estremamente populista e un po superficiale della reazione di quelli che tu chiami TIFOSI.
Il tuo tentativo di giustificare la rabbia con cui queste persone si sono accanite contro lo stato e contro tutto e tutti non regge o forse soltanto non mi convince.
(tra l'altro mi fa "sorridere" che alcune di quelle persone che sono state ai funerali con sciarpe di colore differente, unite nel dolore, tra quelche settimana si staranno uccidendo di botte come se nn fosse successo niente!!!!)
E' vero le istituzioni probabilmente fanno acqua, in special modo nei territori dell'italia meridionale, dove storicamente siamo sempre stati alla mercè di dominazioni che hanno spesso usufruito in maniera ingorda delle nostre risorse, ma che senso ha distruggere tutto ciò che ci sitrova davanti....quando ciò in fin dei conti è roba nostra!
E' come prendere a botte qualcuno della tua famiglia che ti è "lontano" o con cui nn sei d'accordo....non si giustifica!!!
La rabbia ceca di cui parli nei confronti del SIGNOR stato anch'essa non è giustificabile. Mio caro molti ragazzi per pagarsi gli studi sudano per trovare un lavoro, che come ben sai dalle nostre parti non è facile trovare, ma non per questo al primo pretesto, prendono una spranga di ferro e distruggono tutto ciò che hanno davanti!!!!!!! E credo non lo faccia neanche tu..
Allora secondo me diventa un problema di mancanza cultura....anche questo sicuramente imputabile alle istituzioni....ma la cosa importante da capire è che non dobbiamo aspettare che qualcuno un bel giorno e metta tutto a posto, dia lavoro a tutti, elimini la criminalità, sconfigga la camorra, renda le disuguagliaze sociali solo un ricordo....No questo non accadrà mai....comincia tu............:)
P.S. TU QUALCOSA LO HAI GIà FATTO DANDO LA POSSIBILITA' DI FAR CONFRONTARE LE PERSONE E DI FARLE "SFOGARE" IN MANIERA PACIFICA E COSTRUTTIVA DESCRIVENDO E CONDIVIDENDO I PROPRI PENSIERI E LE PROPRIE EMOZIONI IN QUESTO SPAZIO...
Quoto in pieno, ti ho risposto anche sul forum, il mio articolo NON E' ASSOLUTAMENTE DA CONSIDERARSI, una giustificazione alla violenza dei tifosi!
Non possiamo fare finta di nulla la morte è una cosa gravissima poichè provoca sofferenza a varie persone legate in qualche modo al defunto.A maggior ragione la morte di un giovane dovuta ad una distrazione o ad una cosa fraintesa.La morte di gabriele è strettamente legata alla violenza sugli stadi,fenomeno molto frequente in italia e che vede protagonisti i giovani. Essi svolgono questi atti per sentirsi uomini e per raccontare agli amici della loro azione dicendo: "guarda il telegiornale ci sono io che mi scaglio contro la tifoseria avvarsaria", ma quel che + mi fa rabbia è che queste persone troveranno sempre dei cretini pronti ad applaudire per ogni stupidagine. La causa di tale violenza va ricercata al di fuori degli stadi, nelle famiglie e nel pensiero degli ultras che svolgono queste azioni per sfogarsi e per dimenticare lo stress quotidiano dovuto a molteplici motivi.
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