venerdì 19 ottobre 2007

Roma, vandalo colora di rosso l'acqua della Fontana di Trevi

Roma, 19 ottobre 2007 - L'acqua della Fontana di Trevi colorata improvvisamente di rosso. Uno spettacolo a dir poco insolito che ha attirato l'attenzione e i flash dei tanti turisti che come d'abitudine si accalcano ai piedi del celebre monumento. La causa? Una sostanza colorata, forse una vernice, un liquido rubino versato con un contenitore, poco dopo le 16.30, da uno sconosciuto che poi è fuggito tra la folla di visitatori. Sul posto è subito intervenuta la Polizia municipale, mentre i tecnici della Acea provvederanno a verificare la natura del liquido ed eventuali danni ai marmi e alle statue della fontana. Intanto si attendono i restauratori. Ma il sovrintendente comunale dei Beni culturali di Roma, Eugenio La Rocca, accorso sul posto, intanto si è sbilanciato: "Credo e spero che il danno possa essere relativo".
LA RIVENDICAZIONE - Immediatamente l'acqua che scende dalle rocce sotto il Mose' e confluisce nel bacino, dove si e' immersa Anita Ekberg nella famosa scena della Dolce vita, e' diventata rosso fuoco. Un gesto di clamorosa portata simbolica accompagnato da un'altrettanto roboante rivendicazione. Una scatola contenente alcuni volantini è stata infatti trovata al lato del monumento: sui fogli l'atto di colorarne l'acqua è stato rivendicato dalla sigla "Ftm Azione futurista 2007". "Oggi nasce con noi una nuova concezione violenta della vita e della storia - dice il delirante messaggio - che esalta la battaglia a scapito della pace e disprezza voi leccaculodiartificiosipoteri, schiavi del mercato globale''. Nel testo c'e' un chiaro riferimento al movimento futurista di cui si ricorda la nascita a Parigi nel 1909, si rivendicano i legami con quell'epoca e si afferma l'intento di essere all'avanguardia e scontrarsi ''contro tutto e contro tutti con spirito di lotta e sana violenza'' ma soprattutto di fare ''di questa società grigioborghese un trionfo di colore".
RESTA IL TIMORE PER I MARMI - Dopo il ritrovamento dei volantini i vigili urbani hanno iniziato a raccogliere testimonianze: pare che l'autore del gesto fosse un uomo sulla cinquantina, pelato, che aveva un giubbotto chiaro e un berretto in testa. Adesso si sta facendo di tutto per trovarlo. L'area della fontana è stata transennata e tutti i turisti allontanati. Si teme per le condizioni dei marmi, perché il monumento utilizza acqua a circuito chiuso; dunque quella che cadeva dall'alto a un certo punto era colorata di vernice rossa. Uno spettacolo unico per i tanti visitatori che sono accorsi a vedere le statue rosseggianti prima che fosse chiusa l'erogazione.
"UNA MACCHIA DI COLORE VI TUMULERA'" - Nel volantino di Azione futurista, lungo una trentina di righe, c'è anche un attacco alla Festa del Cinema: ''Voi solo un tappeto rosso - è scritto - noi una città intera color rosso vermiglio. La festa del Cinema viene sintetizzata in 15 milioni di euro scialacquati, 2,5 milioni di euro solo per pagare il conto degli alberghi, e la chiamano festa". E poi la polemica contro il precariato e contro "una società mercatocentrica". Ma anche contro "l'usura, il mercimonio della bellezza, la falsità della legge, la provvisorietà della vita dei lavoratori, l'incertezza del domani e per la libertà dei popoli". Sull'altro lato lo slogan ''Una macchia di colore vi tumulera''. Ed ancora un cenno al precariato: ''Noi precari, disoccupati, anziani, malati, studenti, lavoratori, stiamo arrivando con il vermiglio per colorare il vostro grigiore". Infine uno sberleffo al cinema di Roma: "Quattro cortigiane, una vecchia gallinaccia e un puffo. Questo e' il Cinema di Roma''.

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