lunedì 17 settembre 2007

Microsoft denunciata da studente cinese per violazione della privacy

Nell’installare Windows sul suo notebook lo studente pensava di dover inserire dei semplici dati dimostranti l’autenticità del software, ma si è accorto che attraverso le schermate della Windows Genuine Advantage (WGA) era costretto a fornire al gigante del software una serie di informazioni personali.
Lu Feng ha anche considerato violati i suoi diritti legali perché ha dovuto aderire a un contratto di licenza prima di aver completato l’installazione.
Feng chiede di essere risarcito con 1.350 yuan (circa 130 euro) e l’annullamento dell’accordo WGA per l’installazione di Microsoft Windows XP. Inoltre chiede che sia ordinato a Microsoft di cancellare tutte le informazioni personali raccolte su di lui e che gli fornisca del software capace di disinstallare la WGA dal suo computer.
Secondo l’organo di stampa Xinhua, Lu pretende che Microsoft gli presenti delle scuse ufficiali e che queste siano pubblicate su un giornale nazionale.
A questo punto Microsoft deve solo augurarsi che nessuno ne faccia una causa collettiva.

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