Intervista al Dott. Masciopinto.
Prima fase: Innanzitutto c’è una costante attività di monitoraggio che i nostri agenti svolgono sotto copertura, entrando, per esempio, nelle chat con un nickname. Trattandosi di un’operazione monotematica e cruenta capita ciclicamente che sia il personale stesso a chiedere di essere sostituito. Ci muoviamo, quindi, in due direzioni: la prima di controllo, la seconda di azione vera e propria attraverso le intercettazioni telefoniche”.
Seconda fase:“Rintracciamo, grazie alla collaborazione dei provider con i quali lavoriamo a stretto contatto, il numero di telefono e il nome dell’utente. A quel punto facciamo richiesta all’Autorità giudiziaria, ottenuta la quale iniziamo a tracciare tutta l’attività che il soggetto svolge in rete. Il passo successivo è l’intercettazione telefonica che ci consente di seguirne gli spostamenti e quindi, alla fine, di catturarlo. Naturalmente già seguendo i suoi spostamenti su Internet siamo in grado di sapere esattamente dove si trova”.
Terza fase:I pedofili si possono scambiare immagini utilizzando programmi peer-to-peer e di file sharing. Allora abbiamo elaborato dei software che sono in grado di leggere e individuare tutti gli scambi di informazioni pedopornografiche e trasmetterle alla Polizia che inizia a seguire le loro mosse. Poi tutte procede come ho già descritto”.
Qarta fase:Dal momento in cui si fa richiesta al magistrato, l’indagine può durare dai tra mesi ai due anni. Oggi, comunque, è consentita un’ispezione immediata sul computer del pedofilo. Inoltre va ricordato che tutti i siti italiani che si macchiano di questo reato sono stati chiusi. Però, in teoria, sarebbe ancora possibile aprire collegamenti provenienti da altri Paesi. Fortunatamente, però, la legge n.38 del febbraio 2006 ci permette di stilare una lista nera di questi collegamenti e consegnarla ai provider che ne disporranno immediatamente la chiusura. Il risultato è che non sarà più possibile imbattersi, neppure per caso, “in finestre” pedofile semplicemente perché queste non si apriranno. La black list sarà pronta entro tre mesi. Il provvedimento, invece, sarà definitivo nell’arco di 120 giorni”.
Markusweb> Per segnalare quelle "persone" o siti che macchiano la rete con questo tipo di reato cliccate qui, collaboreremo anche noi alla lotta contro la pedofilia.
Siamo proprio noi che passando molte ore in rete possiamo davvero combattere questo fenomeno schifoso.
Grazie Markusweb
8 commenti:
Marco riesci sempre a sorprendermi, il tuo sito è interessantissimo ma, stavolta, hai superato davvero te stesso. Sei formidabile e tutto quello ke scrivi ti rispekkia. CIAO E CONTINUA COSI'!
PS: MI AUGURO DAVVERO CHE TUTTI I PEDOFILI POSSANO ESSERE BECCATI!
ciao!scusami se nn ti lascio un commento a quello che hai scritto, ma voglio lasciarlo a te.....sei troppo bello!!!
by il tuo tesoro
x me ke sono mamma è interessantissimo questo articolo. con quello ke si sente in giro nn ci si può fidare più di nessuno!!!
bisogna fare attenzione a tutti: amici, insegnanti.......a volte anke parenti. se vorrai un giorno ti racconterò.
il mio dovere l'ho fatto e spero ke ti farà piacere quando lo leggerai!
nn dico ki sono tanto lo sai!un bacione e alla prossima!
la pedofilia è uno dei tanti problemi con cui siamo costretti a convivere e guardiamo impotenti difronte a questi atteggiamenti deviati.possiamo anche definirla vera e propria malattia. ma si tratta solo di questo? di gente che deve essere trattata come malata? o come creature mostruose che non vedono nulla di male in ciò che fanno? la loro è una deviazione sessuale caratterizzata da attrazione erotica verso corpi innocenti di bambini, che talvolta sono accompagnati anche da forme di sadismo. oggi c'è perversione nel mondo, ma questo atteggiamento va lontano da ogni forma di esistenza, da ogni forma di coscienza. Il fenomeno si diffonde sempre di più anche su Internet,è vero, e sicuramente dobbiamo coalizzarci e agire per fermare questo morbo che deforma la crescita di quei bambini vittime di questi abusi sessuali. purtroppo abusi sui minori si hanno anche nelle famiglie, e come ogni stupro che lascia il segno nella vita di una persona, così anche il bambino, il cui solo unico peccato ( così lo definiamo, per accertarne il contrario)è la loro pudicizia e innocenza. sicuramente di fronte a questi drammi bisogna, senza dubbio, sottolineare l'impegno, in costante aumento, che la polizia postale e delle comunicazioni dedica alla denuncia e all'oscuramento dei siti internet a contenuto pedo-pornografico. Utile si è rivelata la collaborazione dei navigatori che a Stop-it, il sito realizzato dall'associazione "Save the Children" in collaborazione con la Postale, a cui sono giunte dal 2002 ad oggi ben 7.770 segnalazioni. tuttavia questa impotenza di agire sembra essere superata e nel corso degli anni la Polizia di Stato si è fatta promotrice di numerose iniziative a tutela dei bambini, anche grazie alla costituzione degli Uffici Minori, che hanno portato alla stipula di importanti protocolli di intesa tra questure, province, comuni e tribunali per i minorenni. Progetti e intese per tutelare i più piccoli e aiutarli nel loro percorso di crescita sono stati avviati anche con altre istituzioni e organizzazioni che si occupano di contrastare la violenza ed i maltrattamenti sui bambini.
sicuramente un grazie va a loro e in p.s.: grazie anche a te per aver trattato questo argomento. un bacio a presto.
Carla grazie mille per il commento davvero bello e completo, grazie anche per i dati che hai fornito, speriamo che questa grave malattia che sporca la rete (e non solo) sia presto sterminata.
Figurati penso che la cosa più giusta da fare per rendere pura almeno la coscienza di questo mondo è rispondere proprio ad appelli come questi. tuttavia, entrambi sappiamo che dobbiamo tutti rispondere a tanti altri tipi di appelli, che sicuramente sono parte della crescita di ogni essere umano. ci sono delle importanti priorità nella vita, e tu conosci pur già il mio modo di parlare. capisci cosa dico?grazie di tutto e ciao
ti ho lasciato degli articoli nella posta, leggili. li ho inviati a info@...
Ciao sono interessato all'articolo sempre esauriente e preciso. Io ho un problema uso un programma di p2p famosissimo e delle volte cerco dei film gia' usciti al cinema o in dvd e più di una volta mi sono trovato frà le mani file agghiaccianti sotto falso nome ! Per esempio per dirne una cerco un film di totò e mi trovo con un file pedopornografico come devo fare a denunciare tale cosa ? Come devo tutelarmi in tali casi ?
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